Buon compleanno BlaBlaCar! Pochi giorni fa la piattaforma per viaggi condivisi più conosciuta al mondo, ha festeggiato i suoi primi 5 anni in Italia. Per l’occasione l’azienda francese ha aperto le porte della sua sede italiana a giornalisti e utenti della community per festeggiare e rivelare in anteprima le dimensioni della sua community. Parliamo di numeri: sono 2,5 milioni gli utenti della piattaforma nel nostro Paese. Nella popolazione internet tra i 20 e i 34 anni, il 17% degli italiani fa parte della community di BlaBlaCar; e tra i 35 e i 44 anni è l’8% degli italiani a scegliere il carpooling. E BlaBlaCar pensa al futuro: entro il 2030, il 40% dei chilometri percorsi su gomma potrebbe essere condiviso.
Il Carpooling in Italia
Come ci aveva già chiarito Andrea Saviane, Country Manager di BlaBlaCar Italia, in realtà gli italiani non sono poi così scettici e timorosi nei confronti di un servizio di car-sharing. Bisogna solo dimostrare la propria affidabilità e sicurezza, ed è proprio quello che ha fatto BlaBlaCar attraverso diverse soluzioni: ad esempio l’assicurazione AXA per tutti i viaggiatori e i feedback. A decretare il successo della piattaforma in Italia sono stati soprattutto i pendolari settimanali, che ogni fine settimana ritornano al loro Paese per stare con la famiglia. BlaBlaCar non è solo una piattaforma di Car sharing, un prodotto che punta a diffondere la cultura del viaggio sostenibile, ma anche e soprattutto volti e storie delle persone che ne fanno parte. E durante l’evento Andre Saviane ci racconta le storie dei loro utenti come se stesse parlando di una grande compagnia di amici. Nicola M., 27 anni, genovese che si è trasferito a Milano per lavoro e che si è iscritto a BlaBlaCar per tornare più spesso possibile in Liguria. Flavia F., 48 anni, infermiera a Milano e pendolare per amore. Il Carpooling in Italia viene apprezzato anche per il suo aspetto social, infatti nascono amicizie, opportunità professionali. Insomma BlaBlaCar è anche una grande occasione di relazione. Durante il tragitto ci si può conoscere, condividere interessi e magari incontrarsi anche fuori dal viaggio. Ed è proprio quello che mi raccontano i suoi partecipanti durante la festa organizzata nella sede italiana. Per chi viaggia con BlaBlaCar è importantissimo interagire, conoscere le storie degli altri e anche far conoscere la propria storia.
Il car sharing non ha limiti di età
E poi non è vero che solo i giovani usano il car sharing. Durante la festa ho conosciuto Antonella, che mi ha raccontato come il suo papà di 70 anni, usi BlaBlaCar in Sicilia, e di come è diventato facile per lui girare, andare da una parte all’altra della Sicilia, conoscere persone nuove. E non potendo essere presente alla festa ha mandato la figlia.
Perché in effetti se vogliamo comprendere i veri motivi del successo di BlaBlaCar, che secondo me non sono solo l’efficacia e l’utilità di un servizio, dobbiamo andare oltre e capire il senso di appartenenza che genera nei sui partecipanti.
Abbiamo bisogno di condivisione, e non solo di spese di benzina e pedaggio. Perché 40 milioni di utenti nel mondo in realtà vogliono soprattutto essere parte di una community sicura e affidabile, che punta sempre più ad un’economia ecosostenibile, e che fa del viaggio una vera esperienza di vita.
Michela Di Nuzzo
« Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire». - Fernando Pessoa Giornalista e co-founder, vivo il digital come imprenditrice e appassionata. Percepisco il cambiamento come un'opportunitá mai una minaccia. Occhi spalancati e orecchie aperte, sempre pronta alla condivisione, la chiave di ogni evoluzione.