IntervisteIl futuro della casa per Samsung: una Smart Home in un mondo interconnesso

Advertisement

“Il nostro obiettivo è mostrare il valore del prodotto e studiare e analizzare il mercato in modo da offrire una soluzione integrata”. Giovanni Locatelli

 

Tecnologie innovative e interfacce interattive sono la sintesi degli elettrodomestici intelligenti Samsung. Oggetti connessi e efficienti che rivoluzionano le nostre abitudini e ci regalano nuove opportunità grazie alle applicazioni dell’Internet of Things, connessioni WiFi e comandi touch. Samsung connected punta sulla gamma di prodotti piuttosto che sulla singola soluzione. E proprio nell’ottica di una Smart Home Samsung nascono i frigoriferi della linea Family Hub. Dotati di schermo Touch Full HD, che apre una serie di riflessioni sulle opportunità di un’offerta integrata e real time. Per parlare di queste tematiche e conoscere i progetti futuri di Samsung abbiamo incontrato  Giovanni Locatelli, Digital Innovation Content and Solution Manager, nella sede del Samsung District.

Parliamo del mondo Connected Samsung e desgli smart objects…

Per analizzare il legame interconnessione e innovazione non possiamo trascurare il mobile, che sta diventando sempre di più il centro dell’esperienza, il punto centrale della nostra vita. Oggi riesco a fare innumerevoli cose rispetto a due, tre anni fa. Maggiori possibilità e comunicazione diretta con dispostivi e sensori che percepiscono e rispondono alle mie esigenze. Auto connesse, strade connesse, e noi come Samsung, abbiamo un’ampia gamma di prodotti. Qualche anno fa si lavorava sulla singola gamma, adesso invece si pensa e si sviluppano soluzioni interconnesse. Dallo smartphone posso controllare il forno di casa mia, se c’è caldo accendo il condizionatore a distanza, il robottino che pulisce casa lo aziono quando esco o mentre sono a lavoro. Tutta una serie di azioni che rispondono a diverse esigenze.

Di sicuro in materia di interconnessione non possiamo non parlare di come i dispositivi Samsung si relazionano ad altri device

Qualche anno fa abbiamo acquisito Smart Things, una società che ha puntato su una soluzione aperta, capace di mettere in comunicazione diversi prodotti. La loro piattaforma cloud è in grado di interfacciarsi con tutti i dispostivi, anche quelli di terze parti, creando quel concetto di domotica, di cui tutti parlano oggi.

Di sicuro software ma anche interfaccia. Quanto è importante per voi lo smart design?

Per noi la user experience è fondamentale, ma siamo anche consapevoli che l’utente deve comprendere il vantaggio dell’usare il prodotto e la sua interfaccia. Bisogna creare degli scenari efficaci insieme ai nostri partner. Risparmio energetico, intrattenimento e altre soluzioni possono rappresentare la concretizzazione per l’utente della reason why.

In questo processo di continua evoluzione quanto è importante la collaborazione tra grandi aziende come Samsung e il mondo startup?

Il nostro scopo primario è tirar fuori delle idee, quindi è fondamentale interagire con un modo giovane e imprenditoriale. Capire in quale modo le loro idee possono essere calate nella nostra realtà e cercare di valorizzarle. Però di sicuro non basta un’idea, è importante avere dei numeri e un business model di riferimento.

Smart Home

Parliamo di food e Internet of Things. Come vi state muovendo in questo settore?

Il nostro progetto si chiama Family Hub e uno dei suoi prodotti è il primo frigorifero intelligente. Un progetto che nasce da Corea e che adesso necessita delle dovute declinazioni nel mercato italiano. Notevole è l’interfaccia connessa attraverso un display touch da 21 pollici. Display utile ad accedere a contenuti web, ascoltare musica in streaming e usufruire dei servizi dell’app Smart Home. Le tre fotocamere integrate all’interno del frigo permettono di visualizzare il contenuto e di condividerlo. Un frigorifero intelligente e interconnesso che però può avere il suo valore aggiunto soprattutto nei servizi integrati. Ci sono arrivate diverse proposte, come ad esempio una lavagnetta per prendere appunti, la condivisione di un calendario e altro. È chiaro che il valore può essere dato proprio dai servizi che si integrano con questo dispositivo e al momento Samsung ha attivato una collaborazione con aziende che offrono servizi di spesa online (è il caso di Eataly e Supermercato24), e applicazioni di ricette online (All RecipesClub des Chefs Samsung).

Contestualizzando un dispositivo così nel mercato italiano, quanto potrebbe essere interessante collegarlo al Made in Italy?

Il software di ultima generazione collegato a tre fotocamere permette di controllare disponibilità e scadenza dei cibi all’interno del frigorifero, anche fuori casa, utilizzando uno smartphone. Di sicuro conoscere i prodotti presenti all’interno del frigo, magari le loro caratteristiche, potrebbe essere una grande opportunità. Siamo attenti e in costante ascolto delle startup food  e delle loro idee per integrare e valorizzare la tecnologia. Il mondo dello specialty food è in crescita, l’interesse intorno agli ingredienti e la loro provenienza è di sicuro un trend interessante per noi.

Quali sono i vostri obiettivi futuri?

Crediamo molto nel progetto Family Hub che ha un posizionamento alto. Il nostro obiettivo è mostrare il valore del prodotto, studiare e analizzare il mercato, in modo da offrire una soluzione integrata e rispondere alle esigenze dell’utente. E non solo, ma soprattutto contestualizzare un dispositivo interconnesso e super tech con le esigenze e le richieste del mercato italiano.

Michela Di Nuzzo

« Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire». - Fernando Pessoa Giornalista e co-founder, vivo il digital come imprenditrice e appassionata. Percepisco il cambiamento come un'opportunitá mai una minaccia. Occhi spalancati e orecchie aperte, sempre pronta alla condivisione, la chiave di ogni evoluzione.

One comment

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.