L’artista Cristina Guggeri, in arte Krydy, ha deciso di trasformare l’immaginazione in realtà, e di andare oltre i confini stabiliti dal buon senso comune. L’arte per essere tale deve osare, spingersi oltre, sconfinare nella sperimentazione, che è poi il luogo più fertile per essere creativi e innovativi…
Daily Duty: i potenti a nudo
Già dal titolo è molto chiara l’ironia sopraffina dell’artista cagliaritana: ritrarre i potenti del mondo nell’azione più quotidiana, come andare in bagno. E così ritroviamo un inedito Mario Draghi che non risiede alla BCE ma in un bagno, il Cremlino si restringe, la vita a Buckingham Palace tutto d’un tratto sembra banale e la Casa Bianca cambia colore. Un progetto cominciato in collaborazione con Area Shoot all’inizio del 2015, ma che è in continuo aggiornamento. È possibile infatti scaricare dalla pagina web ufficiale una serie di nuovi fotomontaggi dell’artista. Il messaggio è chiaro, diretto e senza possibilità di incomprensioni: “La scelta di cogliere le personalità pubbliche nel “loro dovere quotidiano” non è soltanto l’esternazione di un’idea condivisa da tutti, ma sottintende un altro tipo di messaggio: i potenti, essendo personalità di pubblico rilievo, non dovrebbero eseguire soltanto il loro dovere fisiologico, ma dovrebbero realizzare quello che le persone comuni (che le hanno elette) si aspettano da essi: i loro “daily duty”.
The Poor Rich
Cristina è una digital artist. Sono numerosi infatti i suoi progetti, e svariate anche le tecniche da lei utilizzate, dall’olio su tela a Photoshop. Di recente, ha sviluppato anche un altro progetto chiamato “THE POOR RICH“: dove si ribaltano i ruoli e si spera in una società che sia più sensibile verso sè stessa. In un incredibile scambio di ruoli sociali, la Regina Elisabetta è di fronte al suo palazzo a chiedere l’elemosina, così come Obama e Putin. Nuovi e irriverenti protagonisti come i preti multimilionari che chiedono l’elemosina in piazza al Vaticano e Donald Trump implora i passanti di fronte alla Trump Tower. Dalle parole dell’artista: “Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato vedere chi si è arricchito alle spalle della società in maniera illecita vestito con i panni del povero, dell’affamato, del senzatetto»”…
Ed in effetti non possiamo dire che abbia torto… Il suo progetto rivela le sensazioni più nascoste e i desideri che almeno una volta nella vita tutti abbiamo provato nei confronti di questi personaggi…
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