DataIl Corriere presenta “Italia digitale”: ma a che punto siamo?

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Quando parliamo di digitale ci riferiamo a tanti argomenti diversi, ma tutti strettamente legati, e incidenti sulla nostra vita quotidiana, sul lavoro e sulle relazioni. E non possiamo fare a meno di constatare il ritardo del nostro Paese rispetto al resto dell’Europa. In Italia solo il 12% delle aziende ha un elevato livello di digitalizzazione e molte di queste operano nei comparti dell’editoria o delle telecomunicazioni. La condivisione di dati è materia nota al 36% delle imprese. Questi sono i dati condivisi a Roma durante il convegno Digitale: cambio di cultura, organizzato da InnovaFiducia.

Digitale: Impresa 4.0 e condivisione dati

Cultura digitale implica concetti chiave come automazione, connessione, rete. Il presupposto principale senza il quale non è possibile alcuna riflessione, l’autostrada su cui corre la cultura digitale, è Internet. Bisogna incrementare la diffusione capillare della banda larga su tutto il territorio. Senza la connessione, la condivisione di dati in real time, l’innovazione digitale è priva del suo substrato. L’evoluzione digitale investe ogni cosa, dal lavoro, alle relazioni, al rapporto con la pubblica amministrazione. E in Italia il vero problema non è solo legato alle infrastrutture, ma piuttosto al gap culturale. Non avvertiamo realmente i vantaggi economici e strutturali che il cambiamento digitale può portare nella nostra casa e nelle nostre aziende. Se solo pensiamo che siamo il secondo paese Europeo per manifatturiero, ma l’Industria 4.0 fatica a decollare. L’Europa ha già stanziato 500 milioni di euro per le aziende che si vogliono evolvere e stravolgere la propria struttura. E proprio a tal proposito abbiamo bisogno di una riflessione accurata e condivisa, e l’evento “Italia Digitale” che si svolgerà a Milano all’Unicredit Pavilion il prossimo 7 e 8 novembre, organizzato dal Corriere della Sera, potrebbe essere un’ottima occasione.

Italia Digitale - Corriere.it

#MeetTheDigital: il legame tra digitale e fotografia

Due giorni di discussioni, relazioni, condivisione di dati e opportunità. Ma soprattutto un racconto corale, di cittadini, aziende, startup, del Paese che cambia e che ha bisogno di sostegno. Non solo impresa, ma anche l’industria dell’intrattenimento è pronta a stravolgere i propri codici tradizionali. Ci saranno anche ospiti come Pif che parla del Nuovo cinema high tech e la SMART Life, raccontata anche da Frank Matano. Certo ci teniamo un po’ meno ad ascoltare la storia di Francesco Facchinetti come imprenditore digitale. Ma semplicemente perché digitale implica delle logiche troppo complesse per ridurle alla gestione di un account Instagram di una celebrity. O forse perché crediamo che essere imprenditore digitale sia altro. Preferiamo osservare i progetti artistici, e come anche la produzione creativa venga rivoluzionata al suo interno. E sicuramente la fotografia è un canale importante. Il progetto #MeetTheDigital coinvolge i fotografi di tutto il mondo e li invita a raccontare il rapporto ormai così stretto tra digitale e fotografia.  Dal Giappone all’Iran fino all’Italia l’obiettivo è raccontare come il digitale abbia sconvolto la nostra quotidianità, ma anche apprezzando e sfruttando le caratteristiche di un nuovo dispositivo, lo smartphone. I vantaggi dell’utilizzare un device così leggero sta nell’immediatezza dello scatto e della sua condivisione. Infatti per partecipare a questo contest basta usare l’hashtag #MeeTheDigital e taggare l’account del Corriere su Instagram. Perché è proprio così che si comprende e si utilizza al meglio il digitale, cogliendone le reali opportunità, il cambiamento concreto, che può diventare la vera e reale spinta a investire su un processo evolutivo, ormai comunque inevitabile.

Michela Di Nuzzo

« Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire». - Fernando Pessoa Giornalista e co-founder, vivo il digital come imprenditrice e appassionata. Percepisco il cambiamento come un'opportunitá mai una minaccia. Occhi spalancati e orecchie aperte, sempre pronta alla condivisione, la chiave di ogni evoluzione.

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