TrendsM’Illumino di Meno: l’onda green travolge

dotmug8 anni ago7 min

Advertisement

Il 19 febbraio l’Italia si è spenta, ma per una buona causa. C’è stata infatti la dodicesima edizione dell’iniziativa M’Illumino di Meno ideata da Caterpillar, che ha invitato tutti a studiare il decalogo anti-spreco e a spegnere le luci alle 18 di sera. Ma non solo, quest’anno c’era un tema particolare: Bike the Nobel. Al centro la mobilità sostenibile, la bicicletta e la candidatura ufficiale della squadra Nazionale Afghana Femminile di Ciclismo al Nobel per la Pace, come emblema di autonomia e parità.

Bike the nobel

La mobilitazione sui social è stata impressionante. È interessante vedere come l’idea di Caterpillar negli anni si sia adeguata a mezzi di comunicazioni differenti, dalla radio al web. Centinaia di iniziative si sono moltiplicate in tutta Italia e Twitter e Facebook sono state le vetrine di questa incredibile partecipazione. #milluminodimeno ha avuto 6 milioni e mezzo di impression. Sono fioccate foto di candele, biciclette che correvano fra strade poco illuminate e video di startup che lasciavano l’ufficio, spegnendo tutto per continuare a lavorare all’aperto.

M'Illumino Di Meno

Dalle imprese ai comuni: M’Illumino di Meno contagia tutti

Quello che salta subito all’occhio scorrendo i post delle iniziative è l’ampia adesione di comuni e imprese. Certo, M’Illumino di Meno è stata un successo anche e soprattutto grazie ai singoli, ma istituzioni e aziende hanno dato ampio risalto all’iniziativa, servendosi dei social come cassa di risonanza e invitando indirettamente i cittadini a fare altrettanto.

Per esempio la Coop, da sempre attenta alle questioni ambientali, ha dato vita al “Silenzio energetico”, uno spegnimento simbolico delle luci di tutti i suoi punti vendita, pubblicizzando il suo contributo con un video postato su Facebook.

Il Comune di Roma ha deciso di lasciare al buio dalle 18 alle 19 e 30 di venerdì scorso il Campidoglio. Uno spettacolo impressionante per i romani, che ha affascinato anche il resto d’Italia grazie alle foto girate su Twitter.

Ed è su questa piattaforma che anche il capoluogo lombardo ha comunicato come avrebbe aderito: bike sharing gratuito per tutti e un evento simbolico con Giuliano Pisapia, che ha letto favole a tema al lume di candela con cinquanta bambini di Milano.

Onda green: fra educazione e pubblicità

Che i social siano un incentivo alla mobilitazione è stato ampiamente ribadito. Un hashtag non è solo uno strumento virale, ma è portatore di un messaggio e di un’azione. E non è neanche una novità la partecipazione delle istituzioni. La questione green poi è un tema facile da diffondere e i comuni italiani hanno capito che M’Illumino di Meno ha un grande potenziale educatore. Le aziende invece, specialmente quelle della GDO che hanno a che fare con l’utente finale e quindi con l’opinione pubblica, stanno cavalcando l’onda ecologista con convinzione. L’importante è continuare a muoversi in questa direzione.

dotmug

"C’è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia". Oscar Wilde. Dalla redazione di Dotmug non ci annoiamo di certo. Sempre alla ricerca di notizie, condiviamo, twittiamo, instagrammiamo in costante connessione con il mondo digital.

One comment

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.