TrendsInstagram sarà il social del 2016

dotmug8 anni ago5 min

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Instagram è il social del 2016, i numeri lo confermano. Riesce ad accontentare utenti e imprese. È semplice, diretto, intuitivo. Ma soprattutto è lo spazio perfetto per liberare la creatività.

WayUp ha chiesto a 1000 collegiali statunitensi qual è il loro social preferito. Facebook ha perso il 4% della popolarità rispetto all’anno precedente, ritrovandosi a soli due punti percentuali da Instagram, un gigante che fa continui balzi in avanti. Ha battuto Twitter per numero di utenti, è sempre più vicino a papà Facebook ed è l’El Dorado dei brand.

La forza di Instagram: sharing e creatività

Instagram ha conquistato soprattutto millennials e teenager. Mamma e papà usano Facebook, i giovani cambiano partito per ribellione? Ma non si tratta solo di questo, sono molte le attrattive del social.

Innanzitutto è semplice da usare. L’interfaccia è pulita e intuitiva, bastano pochi tap per scattare, instagrammare, pubblicare e condividere su altre piattaforme.

Cosa c’è di più immediato di un’immagine?

Molti utenti aspirano alla popolarità, non si può negare. Ma quello che emerge scorrendo la home è la grandissima quantità di bellezza e creatività che viaggia sul social.

Instagram: l’ambiente perfetto per un brand

È l’ambiente ideale per i brand. Il successo delle foto ha educato gli utenti a un tipo di visualizzazione veloce sì, ma costruttiva. I soggetti sono interessanti, vengono ritratti con naturalezza e creatività a un elevato livello estetico. In questo modo sono gli stessi influencer a diventare brand.

Le adv su Instagram non sono intrusive, si inseriscono con naturalezza nel flusso delle immagini. Sono inoltre gli unici post che permettono l’inserimento di un link con una call to action (come “Scopri di più”). Instagram ha un tasso di interazione che è venti volte quello di Twitter e sei quello di Facebook. Questo dà un’idea dell’engagement che i brand possono ottenere.

Il caso Cirio: la Galleria del Sapore

La piattaforma offre la possibilità di coinvolgere gli utenti/consumatori facendo leva sulla loro creatività.
Prendiamo la Cirio: ha lanciato lo scorso anno il concorso la Galleria del Sapore, in collaborazione con Gambero Rosso, per promuovere la fusione tra arte e food. Su Instagram, usando l’hashtag #galleriacirio, gli utenti erano invitati a condividere delle foto che ritraessero il prodotto o il suo utilizzo. I post sono stati quasi 500. Provate a pensare al numero di visualizzazioni delle immagini con il logo dell’azienda. Perché Cirio, che è un brand tradizionale, ha scelto questo social? Sicuramente per il suo forte impatto visual.

dotmug

"C’è una sola cosa orribile al mondo, un solo peccato imperdonabile: la noia". Oscar Wilde. Dalla redazione di Dotmug non ci annoiamo di certo. Sempre alla ricerca di notizie, condiviamo, twittiamo, instagrammiamo in costante connessione con il mondo digital.

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